martedì 3 aprile 2012

Problema Lampada: a scarica o dicroica?


La scelta di una lampada per uno scanner può influenzare molto le prestazioni del macchinario così come l’effetto luce che si ottiene una volta montato e acceso. In commercio si trovano sia lampade a scarica che lampade dicroiche alogene caratterizzate sia da prestazioni che da prezzi diversi.

lampada dicroica
La lampada a scarica è costituita da un involucro di vetro o quarzo al cui interno è contenuto un plasma di gas ionizzato, la ionizzazione avviene per mezzo di una scarica elettrica che passa attraverso il gas stesso  e produce la luminescenza; la lampada dicroica, invece, funziona per mezzo dell’incandescenza del filamento interno realizzato in metallo che può essere singolo o doppio, rispetto alle  tradizionali lampade ad incandescenza, tuttavia, le lampade dicroiche alogene sono dotate di un elemento interno (alogeno appunto) che previene l’annerimento del bulbo (di solito iodio o kripton) e consente di raggiungere temperature più elevate.

Per effetto di queste differenze fondamentali, le lampade a scarica durano molto di più delle lampade dicroiche (dove spesso il filamento metallico si spezza) ed hanno ovviamente un prezzo maggiore; il pregio di quest’ultime, tuttavia, è quello di riscaldarsi velocemente ed essere subito utilizzabile una volta acceso lo scanner. Le lampade a scarica, infatti, necessitano di un po’ di tempo per scaldarsi (solitamente dieci minuti) ed inoltre se lo scanner viene spento bisognerà attendere nuovamente perché la lampada si scaldi una seconda volta.

A livello di effetti luce, le lampade a scarica producono una luminescenza molto più vivida ed intensa, in grado quindi di illuminare spazi più grandi ; questa considerazione va rapportata chiaramente alla potenza di watt delle lampade considerate, si può però dire che, a parità di potenza, il fascio di luce prodotto dalle lampade a scarica è senz’altro più vivido.

La scelta dipende sostanzialmente dal tipo di ambiente da illuminare: per luoghi e feste all’aperto saranno da preferire lampade a scarica, per locali e serate al chiuso, andranno bene anche lampade dicroiche. Va quindi presa in considerazione la stagionalità degli eventi considerati: se la richiesta di assistenza aumenta molto nel periodo estivo, è sempre bene avere a disposizione lampade a scarica adatta a feste all’aperto, se invece nel periodo invernale capita solo raramente di fare service in posti molto grandi, questo tipo di acquisto può essere tranquillamente rimandato.

La soluzione ideale, con un budget adeguato, sarebbe comunque avere a disposizione entrambe le soluzioni in modo da scegliere di volta in volta la soluzione ottimale per ogni tipo diluogo.

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